sabato 27 settembre 2014

sulla «missione pedagogica» di Pasolini

Pasolini scrive, in una lettera del 20 gennaio 1947, all'amica Giovanna Bemporad: «La gente è sciocca, vile, confusa; ma c'è in essa un'aspirazione, un complesso di inferiorità che possono essere ancora considerati un residuo di astratta bontà [...]».

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